Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17211 del 26 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:17211PEN

Massima

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Il reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, previsto e punito ai sensi del D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 2, può essere integrato non solo dalla registrazione in contabilità delle false fatture o dalla loro conservazione ai fini di prova, nonché dall'inserimento nella dichiarazione d'imposta dei corrispondenti elementi fittizi, ma anche dall'ipotesi in cui il soggetto, pur non avendo materialmente sottoscritto la dichiarazione fiscale mendace, abbia comunque indotto, attraverso l'inganno, l'inconsapevole autore immediato a redigerla sulla base di elementi contabili falsi da lui predisposti. In tale caso, il soggetto che ha determinato l'autore immediato a commettere il reato risponde a titolo di "autore mediato" ai sensi dell'art. 48 c.p. Inoltre, ai fini della configurabilità dell'aggravante della promozione o organizzazione dell'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti in materia fiscale, non è necessario che il soggetto rivesta una posizione apicale all'interno del sodalizio criminale, essendo sufficiente che egli svolga compiti di coordinamento dell'attività degli altri associati e di reperimento dei mezzi per lo svolgimento della vita associativa, anche se in esecuzione di direttive impartite da altri. Pertanto, il mero fatto di essere partecipe di tutti i reati-fine non esclude che il soggetto possa essere qualificato come promotore od organizzatore dell'associazione, qualora emerga che egli abbia svolto un ruolo di raccordo e di collettore degli interessi dei vari associati, provvedendo altresì a ricercare nuove fonti di guadagno per l'attività delinquenziale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 3713/2021 della Corte di appello di Palermo del 25 giugno 2021;
letti gli atti di causa, la sentenza impugnata e i ricorsi introduttivi;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILI Andrea;
sentito il PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa MIGNOLO Olga, il quale ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio quanto alla posizione del ricorrente 3Ac…

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