Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 825 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:825SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'annullamento in autotutela di un'attestazione di conformità in sanatoria e l'ordinanza di demolizione di opere edilizie, afferma i seguenti principi di diritto: 1. L'amministrazione può legittimamente esercitare il potere di autotutela e annullare un provvedimento edilizio precedentemente adottato, anche in presenza di mera erronea rappresentazione da parte del privato dei dati relativi all'immobile, senza la necessità di una specifica e dettagliata motivazione sull'interesse pubblico, essendo sufficiente il mero ripristino della legalità violata. L'interesse pubblico è insito nell'esigenza di evitare che vengano sanate opere edilizie in un immobile affetto da profili di abusività più gravi e radicali. 2. L'annullamento in autotutela di un titolo edilizio non può essere contestato invocando una presunta disparità di trattamento rispetto ad altri titoli edilizi non annullati, in quanto ogni provvedimento deve essere valutato autonomamente in relazione ai propri presupposti di legittimità. 3. L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è legittimamente adottata dal dirigente competente, anche in caso di sua sostituzione temporanea da parte di altro dirigente, senza che sia necessaria l'espressa citazione del provvedimento di sostituzione nell'ordinanza stessa. 4. L'amministrazione non è tenuta a valutare la possibilità di irrogare una sanzione pecuniaria anziché la demolizione, in quanto tale valutazione è rimessa alla fase esecutiva, successiva all'inottemperanza del privato all'ingiunzione di demolizione. Spetta al privato l'onere di provare l'impossibilità materiale della demolizione. 5. Le opere edilizie realizzate in difformità dal titolo abilitativo, anche se non configurano una totale difformità, sono comunque qualificabili come interventi di ristrutturazione edilizia ai sensi della normativa regionale, con conseguente applicabilità della sanzione demolitoria.

Sentenza completa

N. 01689/2014
REG.RIC.

N. 00825/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01689/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1689 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via Alfieri, 19;

contro

Comune di Pietrasanta, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio Associato Gracili in Firenze, via dei Servi 38;

per l'annullamento

1) della determinazione dirigenziale di annullamento n. 1505/2014 del 12.06.2014, avente ad oggetto "Attestazione di conformità in sanatoria n. 10/2006 rilasciata a ((omissis)), ((omissis)) e ((omi…

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