Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5657 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:5657SENT

Massima

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Il diniego del permesso di soggiorno per attesa occupazione può essere impugnato dal richiedente dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale, il quale, in ossequio al principio dispositivo, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso qualora il ricorrente manifesti la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione della controversia. In tale ipotesi, il Giudice non può pronunciarsi nel merito della questione, essendo precluso l'esercizio del potere decisorio in assenza di un interesse attuale e concreto alla tutela giurisdizionale. La declaratoria di improcedibilità per carenza di interesse comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della peculiarità della controversia.

Sentenza completa

N. 12052/2010
REG.RIC.

N. 05657/2014 REG.PROV.COLL.

N. 12052/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12052 del 2010, proposto da: ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Ovidio, 9;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura generale dello Stato di Roma;

per l'annullamento

diniego del permesso di soggiorno

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consi…

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