Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 971 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:971SENB

Massima

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Il potere sindacale di adottare ordinanze contingibili e urgenti ai sensi dell'art. 54 T.U.E.L. incontra il limite della non superabilità del nocumento coi rimedi ordinari previsti dalla legge. In presenza di abusi nell'esercizio di una struttura residenziale per anziani, il rimedio ordinario utilizzabile consiste nell'attivazione dello specifico potere di autotutela previsto dall'art. 15, comma 3, del regolamento regionale n. 16/2009, ossia nell'ingiunzione, rivolta al soggetto abilitato, di rimuovere le irregolarità rilevate entro tre giorni dalla constatazione. L'adozione di un'ordinanza contingibile e urgente ai sensi dell'art. 54 T.U.E.L. per far fronte a tali irregolarità è pertanto illegittima, in quanto il legislatore ha previsto un rimedio ordinario specifico che non consente il ricorso a poteri straordinari. Il principio di proporzionalità e di adeguatezza dell'azione amministrativa impone di utilizzare il rimedio più idoneo e meno invasivo per tutelare l'interesse pubblico, evitando di ricorrere a strumenti eccezionali quando sono disponibili mezzi ordinari di intervento. Inoltre, l'esercizio del potere di ordinanza contingibile e urgente è sottoposto al limite della non superabilità del nocumento coi rimedi ordinari previsti dalla legge, al fine di garantire il rispetto del principio di legalità e di tutela del cittadino di fronte all'azione amministrativa. L'ordinanza contingibile e urgente, in quanto atto straordinario e derogatorio rispetto alla disciplina ordinaria, deve essere adottata solo in presenza di situazioni di effettiva e comprovata necessità e urgenza, non altrimenti fronteggiabili con i normali strumenti di intervento.

Sentenza completa

N. 00448/2013
REG.RIC.

N. 00971/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00448/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 448 del 2013, proposto da:
Gesti.Res Srl, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. in Salerno, via Irno,125 c/o Natella, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Salerno, via Irno,125 c/o Natella;

contro

Comune di Calvanico in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Salerno, via G. Amendola,10;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 4/2013 …

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