Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 820 del 2018

ECLI:IT:TARVEN:2018:820SENT

Massima

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Il titolo edilizio rilasciato per l'installazione su aree pubbliche date in concessione di stabili strutture rilevanti sotto il profilo urbanistico è accessorio all'autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico e pertanto perde efficacia al venir meno di tale autorizzazione o al sopravvenire di una nuova regolamentazione delle occupazioni che non ammetta più il mantenimento della tipologia di strutture precedentemente assentite. L'amministrazione comunale, nell'esercizio della sua ampia discrezionalità in materia di occupazione del suolo pubblico, può pertanto negare il mantenimento di strutture precedentemente autorizzate, qualora le stesse siano ritenute incongruenti con il contesto paesaggistico e architettonico, in applicazione della nuova disciplina che mira a contemperare la fruibilità degli spazi pubblici con le esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico. Il potere di definire l'assetto delle aree occupate e di rivederne nel tempo la configurazione non è vincolato dal carattere "storico" del suo impianto, potendo mutare nel tempo le condizioni dei luoghi e la valutazione degli interessi rilevanti ai fini delle scelte discrezionali dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/07/2018

N. 00820/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01537/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1537 del 1997, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Causo Renato, erede di Causo Alessandro, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Pavanini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, Dorsoduro, 3488/U - F.Ta Rio Novo;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Iannotta, Maurizio Ballarin, Nicoletta Ongaro e Raffaella Di Graci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Venezia, S. Marco, 4091;

per l'annull…

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