Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 449 del 2011

ECLI:IT:TARBS:2011:449SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria ampia discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica generale, può legittimamente ridurre la capacità edificatoria di aree di proprietà privata, anche in presenza di una domanda di permesso di costruire in corso, purché tale scelta sia adeguatamente motivata e non risulti irragionevole o arbitraria. L'interesse edificatorio del privato, infatti, è recessivo rispetto all'esercizio dei poteri di pianificazione e di governo del territorio attribuiti all'amministrazione comunale, la quale deve contemperare le diverse esigenze pubbliche e private in una visione complessiva e di interesse generale. Pertanto, la mancata considerazione di un interesse edificatorio privato, pur se in uno stadio avanzato di istruttoria, non comporta di per sé un vizio di eccesso di potere o di difetto di motivazione, salvo che non si tratti di un interesse qualificato, come la stipula di una convenzione di lottizzazione o l'annullamento di un precedente diniego di concessione edilizia. Inoltre, il ritardo nell'adozione di un provvedimento edilizio, pur se imputabile all'amministrazione, non determina automaticamente un diritto al risarcimento del danno, dovendo il privato dimostrare l'effettiva sussistenza di un pregiudizio economico conseguente al ritardo stesso.

Sentenza completa

N. 00722/2009
REG.RIC.

N. 00449/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00722/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 722 del 2009, proposto da:
IVONNE MORENI, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Brescia, via Solferino, 10;

contro

COMUNE DI CALVAGESE DELLA RIVIERA, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Brescia, v.le Stazione, 37;

per l'annullamento

della delibera del Consiglio Comunale n. 9 del 7/4/2009, recante approvazione definitiva del Piano di Governo e del territorio ai sensi della L.R. 12/2005 (e con essa della del…

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