Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2013 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:2013SENT

Massima

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Il permesso di costruire è necessario per gli interventi di ristrutturazione edilizia che comportano la demolizione e ricostruzione di un edificio, a condizione che sia possibile accertare con certezza la preesistente consistenza del manufatto demolito sulla base di elementi documentali e probatori certi e verificabili, quali documentazione catastale, fotografica e tecnica. Ove tale preesistente consistenza non sia accertabile con sufficiente grado di sicurezza a causa di incongruenze e contraddizioni nella documentazione in atti, l'intervento edilizio deve essere qualificato come nuova costruzione, non rientrando nella ristrutturazione edilizia soggetta a permesso di costruire. L'amministrazione comunale, nel valutare la richiesta di permesso di costruire, ha l'obbligo di esaminare puntualmente la documentazione prodotta dal richiedente e di motivare adeguatamente il provvedimento di diniego, anche in relazione alle eventuali osservazioni difensive formulate dal privato nel corso del procedimento. Il mancato accoglimento di tali osservazioni, senza adeguata motivazione, integra la violazione dell'art. 10-bis della legge n. 241 del 1990. L'amministrazione comunale, inoltre, non può essere vincolata da precedenti manifestazioni di volontà o atti istruttori, qualora gli stessi si siano rivelati erronei o non sufficientemente ponderati alla luce della documentazione complessivamente acquisita.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/02/2024

N. 02013/2024 REG.PROV.COLL.

N. 14339/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14339 del 2015, proposto dalla società Selinunte Appalti S.r.l., rappresentata e difesa dall’((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Tarquinia, in persona del suo Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento conclusivo di diniego a permesso a costruire, con prot.n. 0025911 del 09.09.2015, come notificato in pari data;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in gi…

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