Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2492 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:2492SENT

Massima

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Il sopravvenuto difetto di interesse alla decisione del ricorso, derivante dalla cessione dell'attività commerciale oggetto dell'impugnata ordinanza comunale di cessazione dell'attività abusiva di pubblico spettacolo/intrattenimento, comporta l'improcedibilità del ricorso per carenza di interesse, non residuando più alcun interesse alla decisione del ricorso da parte del ricorrente. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso e a disporre la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in assenza di opposizione dell'amministrazione resistente alla richiesta di declaratoria di improcedibilità. Il principio di diritto che emerge è che la cessazione della situazione giuridica dedotta in giudizio, sopravvenuta nel corso del processo, determina l'improcedibilità del ricorso per difetto di interesse, con conseguente compensazione delle spese di lite, ove l'amministrazione resistente non si opponga alla richiesta di declaratoria di improcedibilità. Tale principio si fonda sull'esigenza di evitare pronunce meramente dichiarative, prive di utilità pratica per le parti, in ossequio al principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo. La massima si applica a tutti i casi in cui, nel corso del giudizio amministrativo, sopravvenga la cessazione della situazione giuridica dedotta in giudizio, determinando il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/09/2022

N. 02492/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01598/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1598 del 2019, proposto da Lira S.r.l.S., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Antonio Di Feo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Agropoli, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Anna Apolito, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento dell’Ordinanza di cessazione attività abusiva di pubblico spettacolo/intrattenimento Bar Umami via Salecaro n. 4 (prot. n. 30450 del 20.08.2019), notificata alla…

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