Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29511 del 13 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:29511PEN

Massima

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Il sequestro probatorio è legittimo quando vi sia l'astratta possibilità di sussumere il fatto attribuito all'indagato in una determinata ipotesi di reato e sia accertata l'esistenza di una relazione di immediatezza tra il bene sequestrato e l'illecito penale, a prescindere dalla concreta fondatezza dell'accusa. Il sindacato del giudice del riesame non può investire la valutazione di merito circa il fondamento dell'accusa, ma è limitato alla verifica dell'astratta configurabilità del reato e della qualificazione del bene come "corpus delicti". Pertanto, il sequestro è legittimo quando l'indagato non fornisce alcuna spiegazione circa il legittimo possesso dei beni, in quanto ciò integra il fumus commissi delicti sia per il reato di contraffazione che per quello di ricettazione. La motivazione del provvedimento di convalida del sequestro è adeguata quando, pur senza entrare nel merito dell'accusa, individua in modo chiaro ed esaustivo gli elementi fattuali posti a fondamento della misura cautelare reale, senza incorrere nei vizi di apoditticità o apparenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 145/2016 TRIB. LIBERTA' di FIRENZE, del 26/09/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UGO DE CRESCIENZO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. FODARONI Maria Giuseppina, che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
(OMISSIS) ricorre per Cassazione avverso l'ordinanza 26.9.2016 con la quale il Tribunale per il riesame di Firenze ha confermato il decreto di co…

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