Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5390 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:5390SENT

Massima

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Il silenzio-inadempimento della pubblica amministrazione sull'istanza di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato cessa di essere oggetto di contenzioso quando l'amministrazione provvede successivamente al rilascio del titolo autorizzativo richiesto, senza che il ricorrente abbia formulato ulteriori deduzioni contrarie. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio in considerazione dell'assenza di una pronuncia di merito. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando un inutile dispendio di attività processuale laddove l'amministrazione abbia provveduto in autotutela a soddisfare la pretesa del ricorrente, senza che questi abbia manifestato dissenso. La declaratoria di cessazione della materia del contendere consente di chiudere il giudizio senza entrare nel merito della legittimità del silenzio serbato in un primo momento, privilegiando l'economia processuale e la ragionevole durata del processo amministrativo. Tale soluzione è coerente con il principio di leale collaborazione tra cittadino e pubblica amministrazione, in base al quale l'azione amministrativa deve tendere al soddisfacimento delle istanze dei privati, evitando inutili contenziosi.

Sentenza completa

N. 07138/2014
REG.RIC.

N. 05390/2015 REG.PROV.COLL.

N. 07138/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7138 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio della stessa in Roma, viale L. Cavalieri, 186;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliato in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

per l'accertamento

del silenzio - inadempimento sulla richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'…

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