Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40042 del 7 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:40042PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di ricettazione di cui all'art. 648 c.p. si configura quando l'agente riceve, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto, carte di credito o di pagamento provenienti da delitto, mentre la condotta di mera ricezione di tali documenti di provenienza illecita, ma non riconducibile a un delitto, integra il reato di cui all'art. 12 della L. 197/1991 (ora art. 55, comma 9, D.Lgs. 231/2007). Tra i due reati sussiste un concorso formale, che esclude l'operatività del divieto di bis in idem, salvo che nel primo giudizio non sia stata dichiarata l'insussistenza del fatto o la mancata commissione dello stesso da parte dell'imputato. Ai fini della competenza territoriale per il reato di ricettazione, qualora non possa determinarsi il luogo in cui è stato commesso il reato presupposto, il giudice deve procedere a un'indagine in base ad elementi oggettivi che riscontrino le eventuali dichiarazioni dell'imputato circa il locus commissi delicti, prima di fare ricorso alle regole suppletive di cui all'art. 9 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. MANNA Antonio - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

La. Sa. ;

avverso la sentenza 17.12.10 della Corte d'Appello di Palermo;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Procuratore Generale nella persona del Dott. GIALANELLA Antonio, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza 17.12.10 la Corte d'Appello di Palermo conf…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.