Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1105 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:1105SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente ordinare la demolizione di opere edilizie abusive, anche in assenza di una specifica motivazione sulla sussistenza del pubblico interesse alla repressione dell'abuso, essendo tale interesse implicito nella necessità di ripristinare la legalità violata. L'istanza di accertamento di compatibilità ambientale, presentata ai sensi dell'art. 1, commi 37 e 39, della legge n. 308/2004, non inibisce l'esercizio del potere sanzionatorio amministrativo in materia edilizia, incidendo solo sulle sanzioni penali. Il Comune non è tenuto a valutare preventivamente la fattibilità della demolizione, dovendo essere il privato a dimostrare l'impossibilità di procedere alla demolizione senza pregiudizio per le parti legittime dell'edificio. Ove gli abusi edilizi non siano riconducibili alla semplice denuncia di inizio attività (DIA), il Comune può legittimamente irrogare la sanzione demolitoria, senza necessità di qualificare giuridicamente gli illeciti o collocarli in una specifica ipotesi prevista dal d.P.R. n. 380/2001, essendo sufficiente l'individuazione e la descrizione puntuale delle opere abusive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
sezione staccata di Salerno
Sezione Seconda
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 730 del 2005, proposto da:
Pi. Pa. e Vi., rappresentato e difeso dall'avv. An. Fe., con domicilio eletto presso An. Fe. in Salerno, Via (...);
contro
Comune di (omissis);
per l'annullamento dell’Ordinanza n. 4/05 emessa dal Comune di (omissis) avente ad oggetto demolizione di manufatto abusivo.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 2 marzo 2016 la dott.ssa Rita Luce e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
I ricorrenti sono proprietari di un terreno sito nel Comune di (omissis), classificato dal vigen…

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