Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3776 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:3776SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive in zona sottoposta a vincolo paesaggistico costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, che non richiede una specifica motivazione circa le ragioni della sanzione, essendo sufficiente la mera constatazione della natura abusiva del manufatto. L'amministrazione non è tenuta a compiere ulteriori indagini circa la sussistenza dell'interesse pubblico, concreto ed attuale, alla repressione dell'abuso, né ad effettuare una comparazione tra questo e l'interesse privato alla conservazione del manufatto abusivo, essendo "in re ipsa" l'interesse pubblico alla rimozione dell'illecito ed al ripristino della legalità. L'ingiunzione di demolizione, in quanto atto dovuto e dalla natura vincolata, non deve essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento. Inoltre, in sede di emanazione dell'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive su area vincolata, non è necessario acquisire il parere della Commissione Edilizia Integrata, in quanto l'ordine di ripristino discende direttamente dall'applicazione della disciplina edilizia e non costituisce irrogazione di sanzioni discendenti dalla violazione di disposizioni a tutela del paesaggio. Infine, il riparto di competenze all'interno dell'ente locale, con creazione di aree con a capo un Responsabile, corrisponde ad un logico e coerente assetto organizzativo che non solo non lede l'efficienza e l'imparzialità della Pubblica Amministrazione, ma le incrementa, e l'eventuale mancata indicazione nell'atto dell'avvenuta sub-delega dalla Regione integra al più una mera irregolarità del tutto ininfluente sul piano sostanziale.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/07/2017

N. 03776/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01662/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1662 del 2004, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. CPTRNZ66H02B696X, ((omissis)) C.F. DNFLTZ61H66F224C, ((omissis)) C.F. DNFNGL58L21F224Q, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via Cervantes, 64;

contro

Comune di Cellole, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento comunale prot. n. 19592 del 5/12/2003, recante l’ordine di demolizione di opere abusive.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udien…

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