Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 438 del 2014

ECLI:IT:TARUMB:2014:438SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria da parte dell'amministrazione comunale rende improcedibile il ricorso giurisdizionale avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, in quanto il provvedimento sanzionatorio perde efficacia per effetto del successivo provvedimento di regolarizzazione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'ottenimento della sanatoria edilizia, intervenuta nelle more del giudizio, determina il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'ordinanza di demolizione, rendendo il ricorso improcedibile. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta regolarizzata la posizione edilizia attraverso il permesso in sanatoria, non sussiste più alcun interesse concreto ed attuale del ricorrente all'annullamento del provvedimento sanzionatorio, essendo venuta meno la sua ragion d'essere. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria da parte dell'amministrazione comunale, intervenuto nelle more del giudizio, rende improcedibile il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, in quanto determina il venir meno dell'interesse all'annullamento del provvedimento sanzionatorio, essendo stata regolarizzata la posizione edilizia. Il principio di diritto è che l'ottenimento della sanatoria edilizia fa venire meno la ragion d'essere del provvedimento di demolizione, rendendo il ricorso improcedibile per difetto di interesse. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta regolarizzata la posizione del privato attraverso il permesso in sanatoria, non sussiste più alcun interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'ordinanza di demolizione, essendo venuta meno la sua efficacia e ragion d'essere. Pertanto, il rilascio del permesso di costruire in sanatoria determina l'improcedibilità del ricorso avverso il provvedimento sanzionatorio, in quanto fa venir meno l'interesse del ricorrente all'annullamento di quest'ultimo.

Sentenza completa

N. 00471/2012
REG.RIC.

N. 00438/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00471/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 471 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Perugia, piazza Italia, 9;

contro

Comune di Todi, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell'ordinanza di demolizione del Comune di Todi emessa dal responsabile del 6° Servizio - Gestione del territorio e sviluppo economico, arch. ((omissis)), in data 7.5.2012 n. 80, con la quale è stata ordinata al ricorrente la demolizione, a proprie cure e spese, di opere edilizie abusive ed il ripristino dello stato dei luoghi, sull'imm…

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