Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18311 del 11 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:18311PEN

Massima

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Il dolo del delitto di calunnia, ai sensi dell'art. 368 c.p., è di natura generica e richiede soltanto la coscienza e volontà dell'agente di accusare falsamente di un reato un innocente, senza che assumano rilievo i motivi a delinquere, i quali possono essere valutati solo ai fini della prova dell'elemento soggettivo. Pertanto, il giudice è legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione per estinzione del reato soltanto nei casi in cui le circostanze idonee ad escludere l'esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell'imputato e la sua rilevanza penale emergano dagli atti in modo assolutamente non contestabile, così che la valutazione che il giudice deve compiere al riguardo appartenga più al concetto di "constatazione", ossia di percezione ictu oculi, che a quello di "apprezzamento". Inoltre, nel caso in cui dal reato discenda anche la responsabilità civile, nonostante la sopravvenuta prescrizione del reato, il giudice è tenuto a vagliare la fondatezza di tutte le questioni dedotte, di natura processuale o sostanziale, che possano avere un riverbero sugli effetti civili e, dunque, a valutare il compendio probatorio posto a base delle statuizioni civili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI ((omissis)) - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. BASSI Alessand - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/05/2020 della Corte d'appello di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere BASSI Alessandra;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale LORI Perla, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile;
udito il difensore della parte civile, avv. (OMISSIS), il quale ha concluso chiedendo che il ric…

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