Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 232 del 2024

ECLI:IT:TARMOL:2024:232SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso la delibera comunale di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità di alcuni immobili, afferma che: 1. L'integrazione del contraddittorio nei confronti dell'amministrazione centrale titolare dell'intervento finanziato con fondi PNRR (nella fattispecie, il Ministero della Cultura) è necessaria ai sensi dell'art. 12-bis, comma 4, del D.L. n. 68/2022, in quanto tale norma attribuisce a tali amministrazioni la veste di "parti necessarie" del giudizio, a prescindere dalla paternità degli atti impugnati. 2. Il termine di impugnazione degli atti che introducono il vincolo preordinato all'esproprio e dichiarano la pubblica utilità decorre dalla loro notifica individuale ai proprietari interessati, a prescindere dalla qualità di consigliere comunale di uno dei ricorrenti e dalla sua presenza in Consiglio comunale al momento dell'approvazione dell'atto. 3. Il ricorso collettivo è ammissibile quando le domande giudiziali sono identiche nell'oggetto, le posizioni sostanziali e processuali dei ricorrenti sono omogenee e sovrapponibili, e non vi è alcuna possibile divergenza tra i loro interessi. 4. Il Comune deve depositare ulteriori atti istruttori a fondamento delle determinazioni impugnate, nonché una relazione illustrativa sulla metodologia utilizzata e sui riscontri effettuati per definire lo "stato di abbandono" degli immobili di proprietà dei ricorrenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/07/2024

N. 00232/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00103/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 103 del 2024, proposto dai sigg.ri ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da pec estratta dal Registro di Giustizia;

contro

Comune di Castel del Giudice, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da pec estratta dal Registro di Giustizia;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia:

- della delibera n. 1 del 15/01/2024 del Consiglio Comunale del Comune di Castel del Giudice (I…

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