Consiglio di Stato sentenza n. 2333 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:2333SENT

Massima

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La decadenza del titolo edilizio per mancato rispetto del termine di ultimazione dei lavori può essere pronunciata anche in assenza di comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimento vincolato, purché l'interessato non dimostri che la sua partecipazione avrebbe potuto sovvertirne l'esito. Il ritardo nell'ultimazione dei lavori, non giustificato da valide ragioni, comporta la decadenza del titolo edilizio anche in assenza di formale richiesta di proroga da parte del titolare, il quale ha l'onere di attivarsi tempestivamente prima della scadenza del termine. La mancata conclusione dei lavori entro il termine massimo previsto, senza che sia intervenuta alcuna proroga, determina la decadenza del titolo edilizio, a prescindere dalla circostanza che i lavori siano stati effettivamente avviati o meno, essendo onere del titolare dimostrare l'effettivo inizio e lo stato di avanzamento dei lavori.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/03/2023

N. 02333/2023REG.PROV.COLL.

N. 02148/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2148 del 2016, proposto dal signor -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio legale Ristuccia in Roma, via ((omissis)) 20;

contro

il Comune di Palmi, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la segreteria del Consiglio di Stato in Roma, piazza Capo di Ferro 13;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, sezione staccata di Reggio Calabria, n. -OMISSIS-, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

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