Il reato di inosservanza dell'ordine del Questore di allontanamento dal territorio dello Stato, previsto dall'art. 14, comma 5-ter, del D.Lgs. n. 286/1998 (Testo Unico sull'immigrazione), si perfeziona solo decorso il termine di sette giorni dalla notifica dell'ordine di allontanamento, in quanto il legislatore ha inteso concedere all'interessato tale lasso temporale per lasciare volontariamente il territorio nazionale. Pertanto, qualora l'ordine di allontanamento sia stato notificato e l'interessato non si sia ancora allontanato nel medesimo giorno, non può ritenersi integrato il reato, in quanto non è ancora spirato il termine di sette giorni previsto dalla legge per l'adempimento spontaneo dell'ordine. Il giudice non può, dunque, condannare l'imputato per il reato di cui all'art. 14, comma 5-ter, Testo Unico imm. qualora l'ordine di allontanamento sia stato notificato e l'interessato non si sia ancora allontanato nel medesimo giorno, essendo necessario il decorso del termine di sette giorni stabilito dalla norma per il perfezionamento del reato.