Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11471 del 18 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:11471PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare, ai sensi dell'art. 297, comma 3, c.p.p., presuppone che la parte interessata dimostri la desumibilità dagli atti del primo procedimento del fatto di reato oggetto dell'ordinanza successiva, provando il deposito, al momento di emissione della prima ordinanza, dell'informativa finale della polizia giudiziaria contenente il compendio dei risultati investigativi, ovvero di note di RG rispetto alle quali la successiva informativa finale non presenti elementi di novità. La mera conoscenza o conoscibilità da parte dell'ufficio inquirente di determinate evenienze fattuali non è sufficiente, essendo necessario che il pubblico ministero procedente si trovi nella reale condizione di avvalersi di un quadro sufficientemente compiuto ed esauriente del panorama indiziario, tale da consentirgli di esprimere un meditato apprezzamento prognostico della concludenza e gravità delle fonti indiziarie, suscettibili di dare luogo all'adozione di una misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 22/09/2015 del Tribunale di Catanzaro in funzione di giudice del riesame;
visti gli atti, l'ordinanza e il ricorso;
udito la relazione svolta dal Consigliere Dr. AGOSTINACCHIO Luigi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. VIOLA ((omissis)) che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata;
udito il difensore del ricorrente avv. …

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