Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1319 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:1319SENT

Massima

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La revoca di un titolo abilitativo per l'esercizio di un'attività economica, disposta a seguito di una informativa antimafia interdittiva, deve essere adeguatamente motivata in relazione ai presupposti di fatto e di diritto che hanno determinato l'adozione del provvedimento interdittivo, al fine di consentire all'interessato l'esercizio effettivo del diritto di difesa. L'amministrazione è tenuta a comunicare all'interessato i motivi specifici che hanno condotto all'adozione dell'informativa antimafia interdittiva, non essendo sufficiente il mero riferimento al "risultato positivo" della richiesta di informazioni ai sensi dell'art. 91 del d.lgs. n. 159/2011, senza alcuna ulteriore indicazione delle ragioni che hanno determinato tale esito. Il principio di partecipazione procedimentale e di trasparenza amministrativa impone all'amministrazione di rendere conoscibili all'interessato gli elementi fattuali e giuridici posti a fondamento del provvedimento limitativo della libertà di iniziativa economica, al fine di consentirgli di esercitare adeguatamente il proprio diritto di difesa. Inoltre, la sopravvenuta cessazione dell'attività economica da parte del titolare del provvedimento revocato determina la carenza di interesse alla decisione del ricorso proposto avverso il provvedimento di revoca, rendendo il ricorso improcedibile.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/02/2022

N. 01319/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01996/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1996 del 2020, proposto da:
-OMISSIS- s.r.l. socio unico, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Casola di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia ed eletto presso il suo studio in Napoli alla ((omissis)) n. 3;
Ufficio Territoriale del Governo di Napoli e Ministero dell'Interno, in persona dei legali rappresentanti pro tempore,…

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