Consiglio di Stato sentenza n. 6190 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:6190SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La valutazione di impatto ambientale (VIA) costituisce un giudizio sintetico globale di comparazione tra il sacrificio ambientale imposto e l'utilità socio-economica procurata dall'opera, tenendo conto anche delle alternative possibili e dei riflessi della c.d. opzione zero. Essa non è un mero atto tecnico di gestione, ma l'esercizio di una vera e propria funzione di indirizzo politico-amministrativo, con particolare riferimento al corretto uso del territorio, attraverso la cura e il bilanciamento della molteplicità dei (contrapposti) interessi, pubblici e privati. L'ampia discrezionalità (istituzionale, amministrativa e tecnica) esercitata dall'amministrazione in sede di VIA è giustificata alla luce dei valori primari ed assoluti coinvolti, quali la tutela preventiva dell'ambiente inteso in senso ampio. Il sindacato giurisdizionale sulla legittimità di tali valutazioni discrezionali è rigorosamente mantenuto sul piano della verifica della non pretestuosità della valutazione degli elementi di fatto acquisiti e non può avvalersi di criteri che portano ad evidenziare la mera non condivisibilità della valutazione stessa. Pertanto, il giudice amministrativo non può sostituire la propria valutazione a quella riservata alla discrezionalità dell'amministrazione, salvo i casi di manifesta illogicità, irragionevolezza o contraddittorietà delle scelte effettuate. L'amministrazione, infatti, è l'unica in grado di apprezzare, in via immediata e diretta, l'interesse pubblico affidato dalla legge alle sue cure.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/06/2023

N. 06190/2023REG.PROV.COLL.

N. 03994/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3994 del 2022, proposto dal Comune di Acerra, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Antonio Sasso, con domicilio digitale come da registri di Giustizia;

contro

la Regione Campania, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Massimo Consoli, con domicilio digitale come da registri di Giustizia;
la Città Metropolitana di Napoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Massimo Maurizio Marsico, con domicilio digitale come da registri di Giustizia;
il Ministero della Cultura, Mi…

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