Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1864 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1864SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è sufficientemente motivato con il semplice riferimento al fatto storico dell'esistenza della costruzione e al dato giuridico del suo carattere abusivo, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento. L'ordine di demolizione è un atto dovuto, che viene emesso quale sanzione per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche secondo un procedimento di natura vincolata precisamente tipizzato dal legislatore e rigidamente disciplinato dalla legge. Pertanto, trattandosi di un atto volto a reprimere un abuso edilizio, esso sorge in virtù di un presupposto di fatto, ossia, l'abuso, di cui l'interessato deve essere ragionevolmente a conoscenza, rientrando nella propria sfera di controllo. Nelle aree soggette a vincoli paesaggistici ed ambientali, l'amministrazione comunale è priva di potere discrezionale nella determinazione dell'importo della sanzione pecuniaria da irrogare per l'inottemperanza all'ordine di demolizione, dovendo essa essere sempre applicata nella misura massima ai sensi dell'art. 31, comma 4-bis, del d.P.R. n. 380 del 2001, senza che sia necessaria l'adozione di un apposito regolamento comunale che disciplini i criteri per la sua applicazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2022

N. 01864/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00330/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 330 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
- ((omissis)), rappresentato e difeso in giudizio dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. ((omissis)), in Salerno, al corso V. Emanuele n. 14, e domicilio digitale in atti;

contro

- Comune di Amalfi, non costituito in giudizio;

per l'annullamento,

quanto al ricorso introduttivo

- dell'ordinanza del Comune di Amalfi n. 56, datata 28 novembre 2014, notificata il successivo 3 di dicembre;

- di ogni atto presupposto, collegato, connesso…

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