Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3024 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:3024SENT

Massima

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Il rilascio di un titolo edilizio per la riqualificazione di un compendio immobiliare, assistito da precedenti pareri favorevoli della Soprintendenza, non può essere revocato o annullato dalla medesima Soprintendenza sulla base di sopravvenute previsioni di un Piano paesaggistico, in assenza di una specifica motivazione in ordine al contrasto tra il progetto approvato e le nuove disposizioni pianificatorie. Ciò in quanto l'approvazione del Piano paesaggistico non determina l'automatica decadenza dei titoli edilizi già rilasciati, limitandosi a prescrivere la non realizzabilità o eseguibilità degli interventi in contrasto con le sue previsioni. Inoltre, il procedimento di autorizzazione paesaggistica ex art. 146 d.lgs. 42/2004 deve essere svolto nel rispetto del principio di non aggravamento del procedimento amministrativo, senza poter riesaminare valutazioni già positivamente espresse dalla Soprintendenza in precedenti fasi procedimentali. Infine, l'eventuale annullamento in autotutela di un titolo edilizio già formato per silenzio-assenso deve avvenire nel rispetto dei presupposti di cui all'art. 21-nonies l. 241/1990, non potendo la Soprintendenza procedere unilateralmente in tal senso sulla base di proprie valutazioni discordanti rispetto a quelle già espresse. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è quindi quello per cui la Soprintendenza, nell'esercizio dei propri poteri di tutela del patrimonio culturale e paesaggistico, non può revocare o annullare un titolo edilizio già rilasciato, assistito da precedenti pareri favorevoli, senza una specifica e adeguata motivazione in ordine al contrasto tra il progetto approvato e le nuove previsioni pianificatorie, nel rispetto altresì dei principi di non aggravamento del procedimento e di autotutela.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/10/2023

N. 03024/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00511/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 511 del 2018, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana (Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali -OMISSIS-), in persona dell’Assessore pro tempore, rappresentato e difeso ope legis dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

- della nota n. 23 del 10.1.2018 della Soprintende…

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