Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1322 del 11 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:1322PEN

Massima

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Il maltrattamento in famiglia, quale condotta abituale e sistematica di violenza fisica e morale, anche psicologica, perpetrata in ambito domestico, integra il reato di cui all'art. 572 c.p. e sussiste anche in assenza di lesioni fisiche gravi, quando la condotta del reo sia idonea a cagionare sofferenze e umiliazioni tali da compromettere gravemente l'equilibrio psico-fisico della vittima. La responsabilità penale del maltrattante può essere esclusa solo in presenza di una totale incapacità di intendere e di volere, accertata in concreto sulla base di una perizia psichiatrica, mentre la mera difficoltà di adattamento sociale o la necessità di cure mediche non sono sufficienti a escludere la capacità di intendere e di volere. Il rapporto familiare, anche di fatto, tra il reo e la persona offesa è elemento costitutivo del reato, non essendo necessaria la convivenza stabile. Nell'individuazione della pena, il giudice deve tenere conto della personalità del colpevole, della gravità del fatto e delle sue conseguenze, nonché di ogni altra circostanza relativa alla commissione del reato, senza che ciò comporti un obbligo di specifica motivazione per ogni singolo elemento valutato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/10/2017 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO CAPOZZI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. DE MASELLIS MARIELLA che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.
uditi i difensori:
- avvocato (OMISSIS) in difesa di (OMISSIS…

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