Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso proposto dalla società Italiana Petroli - IP - S.p.A. avverso l'ordinanza sindacale di rimozione di un impianto di distribuzione di carburante, afferma il principio secondo cui il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'atto impugnato, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del consolidato orientamento giurisprudenziale che subordina la prosecuzione del processo amministrativo alla permanenza dell'interesse del ricorrente. Ciò in quanto, nel caso di specie, il Comune di Napoli ha rappresentato che l'impianto era stato definitivamente chiuso e rimosso dalla società Eni in ottemperanza a un piano di razionalizzazione della rete carburanti, rendendo così privo di utilità pratica l'accoglimento del ricorso. Il Tribunale, pertanto, nel dichiarare l'improcedibilità del gravame, ha correttamente applicato il principio secondo cui il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'atto impugnato, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, in assenza di un interesse concreto ed attuale del ricorrente alla decisione della controversia.