Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 74 del 2012

ECLI:IT:TARCT:2012:74SENT

Massima

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Il titolo edilizio tacito, formatosi per silenzio-assenso, non può essere successivamente annullato in autotutela dall'amministrazione comunale, se non per gravi motivi di interesse pubblico e nel rispetto del principio di proporzionalità, dovendo in tal caso essere garantito il legittimo affidamento del privato. Pertanto, l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in forza di un titolo tacito successivamente annullato è illegittima, in quanto fondata sull'erroneo presupposto che i lavori siano stati eseguiti senza il necessario titolo abilitativo. L'amministrazione, pur mantenendo il potere di vigilanza sull'effettiva corrispondenza tra il progetto assentito e le opere realizzate, non può procedere all'annullamento del titolo tacito se non nel rispetto dei limiti di legge, dovendo in tal caso garantire il legittimo affidamento del privato che ha fatto affidamento sul silenzio-assenso dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 01165/2008
REG.RIC.

N. 00074/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01165/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1165 del 2008, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)) in Catania, viale XX Settembre, 76;

contro

Comune di Catania, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis))', con domicilio eletto presso avv. ((omissis))', in Catania, via G. Oberdan, 141;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 07/029 del 26.02.2008 con la quale il Comune di Catania ha ingiunto la demolizione delle opere realizzate, in quanto eseguite in forza di c.e. annullata d’ufficio;<…

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