Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 44219 del 14 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:44219PEN

Massima

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Il delitto di estorsione si differenzia dal reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con minaccia alle persone non tanto per la materialità del fatto, che può essere identica, quanto per l'elemento intenzionale: nell'estorsione l'agente mira a conseguire un ingiusto profitto, con la coscienza che quanto pretende non gli è dovuto, mentre nell'esercizio arbitrario egli agisce al fine di esercitare un suo preteso diritto, con la convinzione che quanto vuole gli compete. Ai fini della distinzione, nel caso in cui il soggetto possa far valere il suo diritto dinanzi all'autorità giudiziaria, occorre avere riguardo al grado di gravità della condotta violenta o minacciosa che, se manifestata in modo gratuito o sproporzionato rispetto al fine, ovvero tale da non lasciare possibilità di scelta alla vittima, integra gli estremi del più grave delitto di estorsione. Il giudice di merito, in tema di liquidazione dei compensi professionali ai difensori, ha l'obbligo di rendere esplicito il criterio seguito nella liquidazione, con l'indicazione delle ragioni per le quali abbia ritenuto di non attribuire compensi e rimborsi per le prestazioni indicate nella nota presentata dal legale, motivazione tanto più rigorosa quanto più larga è la forbice tra il "chiesto" ed il "liquidato".

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

decidendo sul ricorso proposto da:

Procuratore generale presso la Corte di appello di Napoli e dalle parti civili (OMISSIS), (OMISSIS) e (OMISSIS);

avverso la sentenza 9 marzo 2011 della Corte di appello di Napoli, pronunciata nei confronti di:

(OMISSIS) nato il (OMISSIS), (OMISSIS) nato il giorno (OMISSIS), (OMISSIS), nato il giorno (OMISSIS).

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso.

Udita la relazione fatta dal ((omissis)).

Sentito il Pubblico Ministero, nella persona…

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