Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5951 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:5951SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate in totale difformità dal titolo abilitativo, senza necessità di comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimento vincolato e dovuto volto a sanzionare la realizzazione di opere abusive. L'amministrazione non è tenuta a valutare eventuali argomentazioni dell'interessato, essendo sufficiente l'accertamento della totale difformità delle opere rispetto al titolo edilizio, come risultante dal verbale di sopralluogo. Il principio di partecipazione procedimentale di cui all'art. 7 della L. 241/1990 non trova applicazione in tali casi, in quanto il provvedimento demolitorio costituisce una mera conseguenza sanzionatoria dell'accertata abusività delle opere, senza margini di discrezionalità per l'amministrazione. L'onere di provare l'epoca di realizzazione degli abusi e la propria buona fede grava sull'interessato, non essendo sufficiente la mera allegazione di tali circostanze in assenza di idonei elementi probatori. Pertanto, il Comune è legittimato a ordinare la demolizione di opere edilizie totalmente difformi dal titolo abilitativo, senza necessità di comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimento vincolato e dovuto, la cui adozione non richiede alcuna valutazione discrezionale dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/05/2019

N. 05951/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00610/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 610 del 2009, proposto da ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Velletri, Vicolo dell'Oro, 4;

contro

Comune di Velletri, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via C. Morin, 1;

per l'annullamento

del provvedimento di ingiunzione n. 439 prot. n. 36940 adottato dal Settore Edilizia Privata – Urbanistica del Comune di V…

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