Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44572 del 6 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:44572PEN

Massima

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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex art. 240-bis c.p. può essere disposto anche quando il bene risulti formalmente intestato a un terzo, qualora emerga che l'effettiva titolarità dello stesso sia riconducibile all'indagato sulla base di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, quali: il pagamento rateale del prezzo di acquisto effettuato dall'indagato mediante denaro di sua provenienza; l'assenza di una credibile giustificazione circa la provenienza lecita del bene; la mancata restituzione all'originaria promissaria acquirente delle somme da questa versate; il trasferimento della residenza dell'indagato nell'immobile e la sua continuativa permanenza nello stesso in forza di un contratto di locazione; le dichiarazioni dell'indagato circa l'avvenuto acquisto dell'immobile. In tali ipotesi, la sproporzione tra il valore del bene e i redditi dichiarati o l'attività economica svolta dall'indagato fa sorgere una presunzione iuris tantum di illecita accumulazione patrimoniale, che può essere superata solo attraverso specifiche e verificate allegazioni da parte dell'interessato circa la legittima provenienza del bene. Il requisito della ragionevolezza temporale tra l'acquisto del bene e la commissione dei reati-presupposto della confisca estesa non deve essere inteso in termini assoluti, essendo sufficiente che l'acquisto non risulti ictu oculi estraneo alle attività illecite contestate, tenuto conto anche della modalità dilazionata del pagamento del prezzo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/03/2023 del Tribunale di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. PEDICINI ETTORE, il quale ha concluso chiedendo che i ricorsi siano dichiarati inammissibili;
lette le conclusioni dell'Avv. (OMISSIS), in difesa di (OMISSIS), il quale ha concluso chiedendo l'annullamento dell…

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