Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2615 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2615SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'Amministrazione non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento, essendo sufficiente l'individuazione delle opere abusive, né a motivare in modo approfondito il provvedimento, risultando sufficiente il richiamo all'accertamento dell'abuso. L'abuso edilizio non cessa di essere tale per il solo fatto che non abbia determinato un significativo impatto ambientale o destato allarme sociale, ovvero sia stato realizzato in un contesto urbanizzato. Qualora le opere abusive siano tra loro connesse, dando luogo ad un intervento unitario, deve procedersi all'integrale ripristino dello stato dei luoghi, mediante la demolizione e rimozione di tutte le opere accertate come abusive, a prescindere dalla possibilità di sanatoria di singole opere. Il mutamento di destinazione d'uso che comporti la realizzazione di opere edilizie non precarie, come l'innalzamento delle linee di colmo e di gronda o la formazione di un terrazzino esterno, con creazione di nuovo volume, è urbanisticamente rilevante e richiede il permesso di costruire, anche in relazione a opere che astrattamente potrebbero non necessitare di tale titolo. L'ordine di demolizione si riferisce alle sole opere abusive, senza necessità di distinzione tra la parte preesistente dell'edificio e quella ritenuta abusiva. La sanzione della demolizione è applicabile anche nel caso in cui una parte del manufatto sia stata realizzata in conformità alla normativa urbanistica, non essendo ammissibile alcun affidamento tutelabile del privato alla conservazione di una situazione di fatto abusiva. La possibilità di sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria deve essere valutata dall'Amministrazione nella fase esecutiva del procedimento, successiva ed autonoma rispetto all'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/07/2024

N. 02615/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00512/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 512 del 2022, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sant'((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’ordine di demolizione del Comune di Sant’((omissis)) n. 3/URB in data 7 gennaio 2022.

zio di Comune di Sant'((omissis));

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'…

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