Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11445 del 17 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:11445PEN

Massima

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La misura di prevenzione della confisca dei beni può essere legittimamente disposta nei confronti di un soggetto ritenuto socialmente pericoloso sulla base di precedenti condanne per gravi reati, anche se la pericolosità non ha avuto "concreta esecuzione" prima per la latitanza e poi per l'esecuzione della pena detentiva. La valutazione della pericolosità sociale del proposto va effettuata al momento dell'irrogazione della misura, a prescindere dalla successiva esecuzione della stessa. Ai fini della confisca, il giudice può legittimamente disporre la confisca dei beni formalmente intestati al coniuge del proposto, qualora emerga la prova della loro effettiva disponibilità da parte di quest'ultimo, superando la presunzione di titolarità in capo al coniuge. Il procedimento di prevenzione consente il ricorso per cassazione solo per violazione di legge, essendo esclusa la deducibilità del vizio di illogicità manifesta della motivazione, salvo il caso di motivazione inesistente o meramente apparente. La mancata partecipazione del proposto all'udienza di discussione non determina la nullità del provvedimento, qualora il proposto non abbia tempestivamente richiesto di essere sentito personalmente, essendo tale facoltà subordinata a una specifica istanza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincen - Presidente

Dott. CARCANO D - rel. Consigliere

Dott. MOGINI Stefan - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massim - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
ANNALORO FRANCESCO, nato (OMISSIS);
avverso il decreto 30/09/2014 CORTE D'APPELLO DI CALTANISETTA NGR 19/2014;
Lette le conclusioni del P.G. Dott. Antonio Gialanella, per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Annaloro Francesco impugna il decreto della Corte d'appello di Caltanissetta che ha confermato nei suoi confronti la confisca disposta dal Tribunale dei beni sottoposti a sequestro.
La Corte d'appello ha ritenuto corretta la conclusione cui e'…

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