Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3405 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:3405SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato e urgente, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241 del 1990, né una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso, in quanto tale interesse è in re ipsa. L'amministrazione comunale è legittimata a ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo o in difformità rispetto al titolo rilasciato, anche a distanza di tempo dalla loro realizzazione, senza che rilevi l'eventuale affidamento riposto dal privato nella permanenza della situazione di fatto, atteso che l'esigenza di ripristinare i valori urbanistici e paesaggistici violati prevale sull'interesse del privato. Ai fini della legittimità dell'ordine di demolizione, è irrilevante la circostanza che le opere siano state realizzate previa concessione edilizia, qualora sia accertato che le stesse sono state eseguite in difformità rispetto al titolo abilitativo rilasciato, come nel caso di cambio di destinazione d'uso non autorizzato di locali precedentemente adibiti a diversa funzione. Inoltre, la realizzazione di opere finalizzate all'abbattimento delle barriere architettoniche, pur se eseguita senza titolo abilitativo, non esclude la legittimità dell'ordine di demolizione, qualora le stesse siano strutturalmente connesse ad opere abusive, non essendo possibile separare concettualmente e giuridicamente tali interventi.

Sentenza completa

N. 00440/2014
REG.RIC.

N. 03405/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00440/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 440 del 2014, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’Avv. Vincenzo Fedele, ed elettivamente domiciliati presso lo studio dell’Avv. Sergio Del Prete in Napoli, alla Via Bernardo Tanucci, n. 24;

contro

COMUNE DI POMPEI, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. Gennaro Barbato ed elettivamente domiciliato presso lo studio Ricciardelli in Napoli, alla P. zza Bovio, n. 8;

per l’annullamento, previa sospensione

dell’ordinanza n. 303, emanata dal Dirigente del V Settore Tecnico de Comune di Pompei, datata 4 novembre 2013 e notificata al ricorrente -OMI…

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