Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 300 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:300SENT

Massima

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La presentazione tempestiva di una domanda di condono edilizio sospende il procedimento per l'irrogazione di sanzioni amministrative relative all'abuso contestato, in applicazione dell'art. 38 della legge n. 47/1985, richiamato dall'art. 32, comma 25, del decreto-legge n. 269/2003. Pertanto, il provvedimento sanzionatorio adottato in pendenza della domanda di condono deve essere annullato, in quanto l'Amministrazione non può procedere all'irrogazione di sanzioni fino alla definizione del procedimento di condono. Tale principio trova applicazione a tutela dell'affidamento del privato che abbia presentato tempestivamente l'istanza di condono, consentendogli di accedere al relativo beneficio normativo. Inoltre, la sospensione del procedimento sanzionatorio garantisce il rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa del destinatario del provvedimento, il quale deve poter partecipare al procedimento di condono per far valere le proprie ragioni. Infine, l'annullamento del provvedimento sanzionatorio in pendenza di domanda di condono evita l'inutile dispendio di risorse pubbliche, impedendo l'adozione di atti destinati a essere successivamente caducati all'esito del procedimento di condono.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Anno 2005
Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio
Roma
Sezione I quater
ha pronunciato la seguente
Anno 2005
SENTENZA
con rito abbreviato ai sensi dell'art. 26 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificato dall'art. 9 della legge 21 luglio 2000, n. 205,
sul ricorso n. 9611/2005 proposto dal sig. Rasi Eroe, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) e dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata in Roma, piazza del Fante 2, presso i difesori;
contro
il Comune di Grottaferrata, non costituito;
per l'annullamento
- della ordinanza di demolizione n. 35124 del 18.8.2005;
- degli atti preordinati, consequenziali e connessi;
Visto il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di causa;
Vista la domanda incidentale di sospensione dell'atto impugnato;
Relatore alla presente Camera di consiglio del 21 dicembre 2005 il ((omissis));

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