Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30064 del 2 agosto 2021

ECLI:IT:CASS:2021:30064PEN

Massima

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La gravità indiziaria per l'applicazione di misure cautelari personali non è omologa alla valutazione richiesta per il giudizio di colpevolezza finale, essendo sufficiente l'emersione di elementi probatori idonei a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato. Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione è circoscritto alla verifica della congruenza della motivazione del provvedimento impugnato rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto, senza poter procedere a una nuova o diversa valutazione degli elementi indizianti o a un diverso esame dei fatti. La presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari prevista dall'art. 275 c.p.p., comma 3, può essere superata solo in presenza di elementi che dimostrino l'assenza di pericolo di reiterazione del reato, tenuto conto anche di condotte successive ai fatti contestati che rivelino la perdurante operatività del gruppo criminale di appartenenza dell'indagato. Il tempo trascorso dai fatti deve essere espressamente considerato dal giudice, ove si tratti di un rilevante arco temporale privo di ulteriori condotte dell'indagato sintomatiche di perdurante pericolosità. Il Tribunale del riesame, nel procedimento incidentale de libertate, è privo di poteri istruttori in relazione ai fatti relativi all'imputazione, dovendo limitarsi alla valutazione delle risultanze processuali già acquisite o degli elementi eventualmente prodotti dalle parti nel corso dell'udienza. L'accertamento delle condizioni di salute dell'indagato, ai fini della revoca o sostituzione della misura cautelare, non rientra nell'ambito del procedimento di riesame, essendo disciplinato dalla specifica previsione di cui all'art. 299 c.p.p., comma 4 quater.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24-08-2020 del Tribunale di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CUOMO Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
uditi per il ricorrente gli avvocati (OMISSIS), i quali hanno concluso per l'accoglimento dei rispettivi ricorsi.
RITEN…

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