Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35104 del 18 ottobre 2002

ECLI:IT:CASS:2002:35104PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice chiamato ad applicare una misura di prevenzione deve procedere ad una autonoma valutazione della pericolosità sociale del proposto, senza poter riconoscere tale pericolosità per il solo fatto che il proposto sia stato attinto da un provvedimento cautelare penale. Ai fini della prevenzione, il giudice può tuttavia prendere in considerazione gli stessi elementi fattuali valutati in sede penale, anche se muniti di una più elevata valenza probatoria a seguito di una sentenza di condanna non definitiva, purché tale valutazione sia autonoma e motivata in relazione al diverso criterio della pericolosità per la sicurezza pubblica. Non è necessario che nel procedimento di prevenzione vengano accertati fatti diversi da quelli già considerati in sede penale, essendo sufficiente che il giudice della prevenzione fornisca una motivata valutazione della pericolosità sociale del proposto sulla base degli stessi elementi.

Sentenza completa

SVOLGIMENTO IN FATTO E DIRITTO Il decreto della corte d'appello di Catania 02.7.2001 impugnato confermava quello del tribunale di Catania 05.10.1999 che aveva applicato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S., con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di anni due e cauzione, a C. R. attinto da ordinanza di custodia cautelare per i reati p. e p. dagli artt. 73 e 74 legge n. 309/90. Il ricorrente allega, in unico motivo, difetto di motivazione in merito all'esistenza dei presupposti di legge legittimanti l'applicazione della misura di prevenzione, basata sui medesimi elementi, contestati, risultanti da ordinanza di custodia cautelare (senza autonoma valutazione ai fini della misura di prevenzione) e, in grado d'appello, sull'esistenza di una sentenza di condanna in primo grado, non costituente ragione sufficiente a ritenere la pericolosità sociale. Chiede l'annullamento dell'impugnato provvedimen…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.