Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1996 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:1996SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di sindacato giurisdizionale sugli atti di pianificazione urbanistica, afferma il seguente principio di diritto: L'Amministrazione regionale, nell'ambito del procedimento di approvazione di uno strumento urbanistico comunale, può apportare modifiche allo stesso, ma tali modifiche non possono incidere sulle caratteristiche essenziali del piano e sui suoi criteri di impostazione, invadendo così le competenze del Comune in materia di pianificazione del territorio. In particolare, la destinazione dell'intero territorio comunale, ad eccezione di limitate zone, a sola zona agricola (zona E), con conseguente eliminazione di tutte le altre zone funzionali (residenziali, produttive, commerciali, turistiche, ecc.), costituisce una sostanziale espropriazione della potestà pianificatoria del Comune, oltrepassando i limiti delle competenze regionali e determinando l'impossibilità di procedere all'attività edificatoria nell'ambito del territorio comunale, salvo gli interventi meramente conservativi. Tale radicale rivisitazione dell'impianto del piano regolatore generale adottato dal Comune, che ne modifica le caratteristiche essenziali e i criteri di impostazione, eccede i poteri di modifica riconosciuti alla Regione dalla legge, risultando pertanto illegittima. Ciò non esclude, tuttavia, che la Regione possa imporre, nell'ambito del procedimento di approvazione, il recepimento delle previsioni del Piano Paesaggistico, in quanto fonte sovraordinata, attraverso specifiche e motivate modifiche dello strumento urbanistico comunale, senza tuttavia stravolgerne l'impianto complessivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/08/2020

N. 01996/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00679/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 679 del 2018, proposto da
Oasi Residence S.r.l., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avvocati Francesco Stornello e Bonaventura Lo Duca, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Commissario “ad acta” nominato con decreto assessoriale n. 169/2012, non costituito in giudizio;
Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente, Dipartimento Regionale Urbanistica,
Consiglio Regionale dell'Urbanistica, in persona dell’Assessore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, …

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