Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47920 del 18 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:47920PEN

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, avendo natura di sanzione amministrativa di carattere ripristinatorio, non è soggetto alla prescrizione stabilita per le sanzioni penali né a quella prevista per le sanzioni pecuniarie con finalità punitiva. Tale ordine di demolizione, finalizzato a riportare il bene leso alla condizione iniziale, prima dell'abuso, è compatibile con l'eventuale acquisizione gratuita dell'opera abusiva al patrimonio disponibile del Comune, purché non sia stata dichiarata l'esistenza di prevalenti interessi pubblici al mantenimento delle opere abusive mediante adeguata e completa motivazione da parte del giudice dell'esecuzione. La valutazione del giudice sull'insussistenza di tali prevalenti interessi pubblici, in assenza di contraddizioni o manifeste illogicità, non è sindacabile in sede di legittimità, se non per genericità dei motivi di ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. SOCCI Angelo - Rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/01/2015 del TRIBUNALE di NAPOLI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)): "Inammissibilita' del ricorso".
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Napoli, in funzione di giudice dell'esecuzione, con ordinanza del 16 gennaio 2015 respingeva l'istanza di (OMISSIS) e (OMISSIS), diretta ad ottenere la revoca o la sospensione…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.