Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4444 del 29 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:4444PEN

Massima

Il furto aggravato di un'autovettura si configura quando l'agente, approfittando della momentanea distrazione del legittimo detentore, sottrae il veicolo nonostante l'esistenza di un precedente accordo per l'acquisto, senza che rilevi la circostanza che l'agente sia persona identificata o identificabile. L'aggravante della destrezza, infatti, non richiede una particolare abilità tecnica, essendo sufficiente che l'agente abbia approfittato della distrazione del detentore per sottrarre il bene. Pertanto, il consenso del detentore all'operato dell'agente, anche se invocato a discolpa, non esclude la configurabilità del reato di furto aggravato, qualora i giudici di merito abbiano motivatamente escluso tale consenso sulla base della valutazione delle prove acquisite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. PI., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 27/03/2007 CORTE APPELLO di FIRENZE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROTELLA MARIO;

Udito le conclusioni di inammissibilita' del S.P.G. Dott. STABILE Carmelo;

Udito il difensore Avv. FUSILLO A..

RITENUTO IN FATTO E DIRITTO

1 - MA. Pi. ricorr…

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