Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35451 del 20 settembre 2024

ECLI:IT:CASS:2024:35451PEN

Massima

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La partecipazione volontaria e consapevole ad una rissa, organizzata e condotta con modalità violente e con l'uso di armi, anche se non si è materialmente preso parte agli atti di aggressione, integra il concorso morale nel delitto di rissa aggravata, qualora il soggetto abbia contribuito a rafforzare il proposito criminoso altrui, trattenendosi sul luogo dello scontro, pur essendo a conoscenza del possesso di armi da parte di alcuni dei partecipanti e del carattere particolarmente aggressivo del gruppo. Inoltre, il concorso anomalo nel delitto di omicidio volontario è configurabile a carico di coloro che, pur non avendo voluto la commissione del reato più grave, hanno partecipato alla rissa aggravata, essendo concretamente prevedibile, in base alle circostanze del caso, che la violenza dello scontro e il possesso di armi da parte di alcuni dei rissanti potessero determinare l'evento morte, anche se non voluto. Tale prevedibilità in concreto può essere affermata nei confronti di coloro che erano consapevoli del possesso di armi da parte di alcuni partecipanti, in particolare di armi da punta e da taglio, e della personalità violenta di uno di essi, mentre non può essere estesa a coloro che non avevano tale consapevolezza. Il concorso anomalo nel delitto di omicidio volontario, contestato ai partecipanti alla rissa aggravata, non configura una duplice contestazione dello stesso fatto a titolo di colpa, in quanto la responsabilità per il reato più grave deriva dalla colpevole omessa previsione della sua commissione, a differenza di quella per il reato di rissa aggravata, che è sorretta dal dolo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. MASI Paola - Relatore

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. FILOCAMO Fulvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
Bo.Ka. nato a R il (Omissis)
Dr.Ev. nato il (Omissis)
Vi.De. nato a C il (Omissis)
Mo.Ma. nato a M il (Omissis)
avverso la sentenza del 04/10/2023 della CORTE ASSISE APPELLO di MILANO
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PAOLA MASI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore PIETRO GAETA che ha concluso chiedendo il rigetto di tutti i ricorsi perché infondati.
uditi i difensori:
L'avvocato FA.CA. conclude chiedendo l'accoglimento del ricorso.
L'avvocato MA.FA. c…

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