Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 284 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:284SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta all'interno della fascia di rispetto cimiteriale, previsto dall'art. 338 del R.D. n. 1265/1934 e dall'art. 57 del d.P.R. n. 285/1990, si impone come limite legale alle previsioni urbanistiche locali, precludendo la realizzazione di qualsiasi nuovo manufatto, anche di natura pertinenziale, indipendentemente dalla tipologia costruttiva e dalla destinazione d'uso, salvo gli interventi di recupero, ampliamento e ristrutturazione funzionali all'utilizzo degli edifici esistenti, nel rispetto dei limiti dimensionali e volumetrici stabiliti dalla legge. Tale vincolo di inedificabilità, di carattere assoluto e inderogabile, è finalizzato alla tutela di molteplici interessi pubblici, quali le esigenze igienico-sanitarie, la salvaguardia della peculiare sacralità dei luoghi destinati alla sepoltura, nonché il mantenimento di un'area di possibile espansione della cinta cimiteriale. Pertanto, la realizzazione di una piscina pertinenziale all'interno della fascia di rispetto cimiteriale, pur avendo carattere accessorio rispetto all'edificio principale, non può essere considerata un intervento ammissibile, in quanto comporta una permanente trasformazione di suolo inedificato, in contrasto con il divieto di "nuova edificazione" sancito dalla normativa di settore e dagli strumenti urbanistici locali.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/02/2019

N. 00284/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02059/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2059 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Firenze, piazza della Repubblica 2;

contro

Comune di Firenze, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio legale comunale in Firenze, Palazzo Vecchio - piazza della Signoria 1;

per l'annullamento,

con il ricorso introduttivo del giudizio
:

dell'ordinanza del Comune di Firenze, Direzi…

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