Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 365 del 2014

ECLI:IT:TARCZ:2014:365SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo, anche se legittimamente adottato, può essere successivamente annullato dall'amministrazione procedente, qualora ciò sia ritenuto necessario per tutelare l'interesse pubblico. In tal caso, il giudice amministrativo, accertata la cessazione della materia del contendere, dichiara l'estinzione del giudizio, condannando l'amministrazione al pagamento delle spese processuali in misura equitativa. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire l'efficacia dell'azione amministrativa e la tutela dell'interesse pubblico, consentendo all'amministrazione di rivedere le proprie determinazioni, anche in pendenza di un giudizio, qualora ciò si renda necessario. Esso trova applicazione ogni qualvolta l'amministrazione, spontaneamente o a seguito di un ricorso giurisdizionale, ritenga di dover annullare un proprio precedente provvedimento, venendo meno così la posizione di contrasto tra le parti e l'interesse a proseguire il giudizio. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, accertata la cessazione della materia del contendere, dichiara l'estinzione del giudizio, condannando l'amministrazione al pagamento delle spese processuali, in applicazione del principio di soccombenza virtuale, al fine di evitare che il cittadino debba sostenere ulteriori oneri a fronte di un'iniziativa giudiziaria che, pur legittima, si è rivelata superflua per effetto dell'annullamento del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

N. 00007/2014
REG.RIC.

N. 00365/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00007/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso RG n. 7 del 2014, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda), in Catanzaro, via ((omissis)), n. 76/B;

contro

Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, in persona del Ministro pro-tempore e Conservatorio di Musica “F.Torrefranca” di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro, domiciliata in Catanzaro, via G. da Fiore…

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