Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 503 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:503SENT

Massima

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MASSIMA GIURIDICA Il Comune, in qualità di autorità competente, può legittimamente ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate in assenza o in difformità dai titoli abilitativi, anche se insistenti su suolo demaniale concesso in uso, quando tali opere determinano una radicale e abusiva trasformazione dello stato dei luoghi, in violazione della normativa urbanistica, edilizia e paesaggistica. L'ordine di demolizione, avente carattere reale, può essere legittimamente impartito nei confronti del concessionario del bene demaniale, in quanto soggetto che si trova in una relazione di immediata disponibilità dell'opera abusiva e nelle migliori condizioni per poterne eseguire la rimozione, a prescindere dall'accertamento della sua responsabilità diretta nell'esecuzione dell'abuso. L'onere di provare la preesistenza delle opere abusive, in modo da escluderne la natura illecita, grava sul soggetto responsabile dell'abuso o sul proprietario, in applicazione del principio di vicinanza della prova, non essendo sufficiente una generica allegazione in tal senso. Le opere realizzate senza titolo abilitativo, anche se amovibili e temporanee, che determinano una stabile e non meramente occasionale trasformazione del territorio, non possono beneficiare del regime giuridico delle opere precarie, essendo soggette agli ordinari obblighi di autorizzazione paesaggistica e di conformità urbanistico-edilizia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
Sezione Sesta
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 338 del 2021, proposto da

Ba. Ri. St. Ma. e Te. Sa. Mo. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Ma. An. e Fr. Mo., con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro
Comune di (omissis), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato An. Me., con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti
To. Sa. Mo. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Gi. Go., con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento
dell'ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi Prot. n. 176 del 23/12/2020 notif…

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