Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19871 del 20 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:19871PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo del tentato omicidio deve essere accertato sulla base di elementi oggettivi della condotta, quali la natura dei mezzi utilizzati, le parti del corpo della vittima colpite e la reiterazione dei colpi, i quali devono esprimere in modo univoco l'intento di cagionare la morte. Tuttavia, anche il comportamento successivo all'interruzione dell'azione criminosa, come l'eventuale prestazione di soccorso o l'assenza di ulteriori tentativi di portare a compimento il proposito omicidiario, può rilevare ai fini della ricostruzione dell'elemento soggettivo e della verifica della compiutezza del tentativo. Pertanto, la motivazione della sentenza che ometta di esaminare in modo esaustivo tali elementi e si limiti a valorizzare in modo apodittico la sola violenza della condotta è affetta da vizio di illogicità e necessita di un nuovo giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI ((omissis)) - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/05/2020 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere CAPPUCCIO DANIELE;
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore GAETA PIETRO, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 27 maggio 2020 la Corte di appello di Napoli ha confermato quella con cui il Giudice per le…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.