Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 46 del 2017

ECLI:IT:TARFVG:2017:46SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di sindacato sugli atti di pianificazione urbanistica generale, afferma che le scelte compiute dall'Amministrazione comunale in sede di approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale, pur incidendo in modo significativo sulle aspettative edificatorie dei proprietari di singole aree, rientrano nell'ampia discrezionalità tecnica di cui essa dispone in materia, sindacabile solo nei ristretti limiti della manifesta illogicità, arbitrarietà ed evidente travisamento dei fatti. In particolare, il Tribunale evidenzia che la riduzione dell'edificabilità e l'aumento delle aree verdi costituiscono obiettivi prioritari del nuovo Piano Regolatore, coerentemente con le direttive di contenimento del consumo di suolo e di promozione della qualità ambientale e paesaggistica, senza che ciò determini necessariamente un vizio di legittimità, salvo che non emerga una palese irragionevolezza o contraddittorietà delle scelte operate. Inoltre, il Tribunale sottolinea che il rigetto delle osservazioni presentate dai proprietari interessati non richiede una specifica e dettagliata motivazione, essendo sufficiente che esse siano state esaminate e ritenute, in modo serio e ragionevole, in contrasto con gli interessi e le considerazioni generali posti a base della formazione del Piano Regolatore Generale. Infine, il Tribunale precisa che la circostanza che il Comune abbia accolto un elevato numero di osservazioni non può essere valorizzata a favore dei ricorrenti, in quanto ciò evidenzia piuttosto l'attenzione dell'Amministrazione verso le esigenze dei cittadini, senza tuttavia incidere sulla legittimità delle scelte pianificatorie adottate.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/02/2017

N. 00046/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00205/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 205 del 2016, proposto da:
Carlo Roberto Chermaz e Claire Jennifer Shelton, rappresentati e difesi dall'avvocato Orio De Marchi, con domicilio eletto presso il suo studio in Trieste, via Fabio Severo 20;

contro

Comune di Trieste, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Maria Serena Giraldi, Maritza Filipuzzi, Valentina Frezza, domiciliato in Trieste, via del Teatro Romano 7;
Regione Friuli Venezia Giulia non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del Decreto del Presidente dalla Regione FVG n. 085/Pres. del 26 aprile 2…

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