Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2006 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:2006SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio comporta la necessaria rinnovazione dell'ingiunzione di demolizione da parte del Comune, in caso di rigetto della richiesta di sanatoria, in quanto l'istanza di condono incide direttamente sui procedimenti sanzionatori in corso, determinando la perdita di efficacia dei precedenti provvedimenti repressivi. Pertanto, il Comune è tenuto a riesaminare la questione dell'abusività dell'opera e, in caso di diniego del condono, a emettere una nuova ingiunzione di demolizione, assegnando un nuovo termine per l'ottemperanza, non potendo procedere direttamente all'acquisizione dell'immobile al patrimonio comunale senza aver prima rinnovato l'ordine di demolizione successivamente al rigetto della domanda di sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/05/2020

N. 02006/2020 REG.PROV.COLL.

N. 04359/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4359 del 2012, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Monte di Dio, 66;

contro

Comune di Acerra, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento emesso dal comune di Acerra n. 47 del 12/06/2012 di acquisizione al patrimonio comunale di un manufatto per civile abitazione e dell'area pertinenziale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 21 aprile 2020 il dott. ((omi…

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