Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38886 del 15 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:38886PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo del reato di calunnia è integrato dalla piena consapevolezza dell'imputato circa l'innocenza della persona accusata, anche in presenza di elementi di prova apparentemente contrari, come il disconoscimento di una firma, che devono essere attentamente valutati dal giudice alla luce di tutte le circostanze del caso concreto. L'elemento oggettivo del reato sussiste anche quando l'autenticità della sottoscrizione contestata sia stata negata da una consulenza di parte, purché il giudice, attraverso un'accurata ponderazione di tutte le prove, ritenga attendibili le consulenze d'ufficio che ne abbiano accertato l'autenticità. L'eventuale errore dell'imputato nel non riconoscere come propria la firma contestata non esclude la sussistenza del dolo, qualora il giudice accerti che l'imputato fosse pienamente consapevole dell'innocenza della persona accusata. Il giudizio di fatto espresso dal giudice di merito in ordine all'attendibilità delle prove e alla sussistenza degli elementi costitutivi del reato è incensurabile in sede di legittimità, salvo vizi di motivazione che ne dimostrino l'irragionevolezza o l'illogicità manifesta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLIVA Bruno - Presidente

Dott. AGRO' Antonio - Consigliere

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

SO. Vi. ;

contro la sentenza 18 febbraio 2008 della Corte d'Appello di Napoli;

Udita la relazione del ((omissis)).

Udito il P.G. STABILE Carmine che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito per il ricorrente l'avvocato Dott. ANDREOZZI Antonio.

RITENUTO IN FATTO

1. SO.Vi. , ritenuto responsabile di calunnia, ricorre contro la sentenza indicata in epigrafe.

2. …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.