Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1611 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1611SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di una struttura precaria può essere legittimamente annullato dall'amministrazione competente, anche in pendenza di un giudizio di impugnazione, qualora l'annullamento risulti pienamente satisfattivo della pretesa azionata dal ricorrente. In tal caso, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere, ponendo le spese di giudizio a carico dell'amministrazione, atteso che l'annullamento del provvedimento impugnato è intervenuto successivamente alla proposizione del ricorso e trova fondamento sulle argomentazioni sviluppate dal ricorrente nel primo motivo di impugnazione. Il principio di diritto espresso nella sentenza è che l'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo, anche in pendenza di un giudizio, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna dell'amministrazione alle spese di giudizio, qualora tale annullamento risulti pienamente satisfattivo della pretesa azionata dal ricorrente e trovi fondamento sulle argomentazioni sviluppate nel ricorso. Ciò in quanto l'amministrazione, riconoscendo la fondatezza delle ragioni del ricorrente, ha provveduto a rimuovere l'atto impugnato, venendo meno l'interesse del ricorrente alla pronuncia giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 02060/1994
REG.RIC.

N. 01611/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02060/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso con il numero di registro generale 2060 del 1994, proposto da GIOTTI Antonino, rappresentato e difeso dall'Avv. Vittorio Arcara, con domicilio eletto in Palermo, via M. D'Azeglio 25, presso lo studio del predetto difensore;

contro

- il Comune di Palermo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avv. Daniela Bartolone, con domicilio eletto in Palermo, piazza Marina n.39, Palazzo Rostagno, presso gli uffici dell’Avvocatura comunale;

per l'annullamento

previa sospensione

- dell’ordinanza n. 489/O.S. del 23 febbraio 1994, notificata il 3 marzo seguente, di demolizione della st…

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