Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8409 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:8409SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di chiusura di un'attività commerciale può essere legittimamente adottato dall'autorità competente qualora sussistano i presupposti di legge, come l'accertamento di gravi irregolarità o violazioni di norme. Tuttavia, il titolare dell'attività ha il diritto di impugnare tale provvedimento dinanzi al giudice amministrativo, il quale è chiamato a verificare la legittimità dell'atto sotto il profilo della correttezza dell'istruttoria, della motivazione e del rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza. Qualora il ricorrente rinunci al ricorso, ad esempio per aver cessato l'attività, il giudice amministrativo non può che dichiarare l'estinzione del giudizio, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali. Il principio di diritto che emerge è che l'esercizio del potere di chiusura di un'attività commerciale da parte della pubblica amministrazione è soggetto al sindacato giurisdizionale del giudice amministrativo, il quale deve verificare la legittimità dell'atto, ma che tale sindacato può essere precluso dalla rinuncia del ricorrente, con conseguente estinzione del giudizio e condanna alle spese.

Sentenza completa

N. 11066/2009
REG.RIC.

N. 08409/2014 REG.PROV.COLL.

N. 11066/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11066 del 2009, proposto da:
Vincenzo Nestico', rappresentato e difeso dall'avv. Carmelo Raimondo, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Latina, 57/I;

contro

Comune di Capena, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Fabio D'Amato, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via della Farnesina, 5;

per l'annullamento

dell'ordinanza del responsabile dell'Ufficio Commercio del Comune di Capena (Roma) n.1 del 21 ottobre 2009, numero Registro Generale n.81, notificata in data 27 ottobre 2009, con …

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