Cassazione civile Sez. II sentenza n. 25823 del 2 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:25823CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la correttezza della decisione di merito che ha determinato l'ammontare del corrispettivo dovuto all'appaltatore sulla base delle fatture emesse, afferma che: La dichiarazione contenuta nell'ultima fattura, in cui l'appaltatore ha precisato che dall'importo complessivo dei lavori dovevano essere detratti gli acconti indicati nelle due precedenti fatture, costituisce un riconoscimento dell'avvenuto pagamento di tali acconti da parte del committente. Pertanto, il giudice di merito può legittimamente fondare la propria decisione sul contenuto di tale dichiarazione, senza che ciò integri una violazione delle regole sull'onere della prova, atteso che la valutazione è stata condotta sulla base degli elementi documentali acquisiti agli atti del processo. Il ricorrente, per contestare efficacemente la motivazione della sentenza impugnata che si basa sulla valutazione di specifici documenti, ha l'onere di riprodurre integralmente il contenuto di tali documenti nel ricorso per cassazione, al fine di consentire alla Corte di legittimità di verificarne la correttezza. In mancanza di tale adempimento, le censure relative all'omessa o erronea valutazione di tali elementi probatori devono ritenersi inammissibili per difetto di autosufficienza del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ODDO Massimo - Presidente

Dott. MAZZACANE Vincenzo - Consigliere

Dott. CORRENTI Vincenzo - Consigliere

Dott. BERTUZZI Mario - rel. Est. Consigliere

Dott. FALASCHI Milena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Co. Gi. , residente in (OMESSO), rappresentato e difeso per procura speciale autenticata in data 7 marzo 2008 per atto del notaio dott. ((omissis)) di Cuneo dall'((omissis)), elettivamente domiciliato presso Cristina-Zoppoli Studio legale ((omissis)) in Roma, largo Lazzenni 7;

- ricorrente -

contro

Di. Fe. Gi. , rappresentato e difeso per procura a margine del controricorso dall'((omissis)), elettivamente domiciliato presso il suo studio in Roma, via Panama …

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