Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3711 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:3711SENT

Massima

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La realizzazione di un intervento edilizio in sopraelevazione, comportante l'aumento di superficie e di volumetria all'esterno della sagoma di un fabbricato già esistente, costituisce un intervento di nuova costruzione ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. e.1) del d.P.R. n. 380/2001, che necessita del preventivo rilascio del permesso di costruire. Pertanto, in caso di esecuzione di tali opere in assenza del prescritto titolo abilitativo, il Comune è tenuto a disporne la demolizione ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, trattandosi di un atto dovuto. L'ordine di demolizione è infatti sufficientemente motivato con il mero accertamento dell'abuso edilizio, non richiedendosi una particolare valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, in quanto l'interesse pubblico alla repressione degli abusi edilizi è in re ipsa. Inoltre, l'omessa comunicazione di avvio del procedimento, pur integrando una violazione formale, non determina l'annullamento dell'atto, in quanto, essendo l'ordine di demolizione un atto vincolato, l'Amministrazione non avrebbe potuto adottare un provvedimento diverso, trovando applicazione la disposizione sanante di cui all'art. 21-octies, comma 2, prima parte, della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

N. 04631/2008
REG.RIC.

N. 03711/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04631/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4631 del 2008, proposto da: ((omissis)) e ((omissis)),
rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto insieme al medesimo in Napoli, c.so Umberto I, 34 presso lo studio dell’avv. Notaro;;

contro

Comune di Sorrento, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la medesima in Napoli, via Melisurgo n. 4;

per l'annullamento,

dell’ingiunzione di demolizione n. 233/08, a firma del Dirigente del V Dipartimento del Comune di Sorrento, notificata in data 27 maggio 2008, con cui si ingiu…

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